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Esta edición está escrita sobre mujeres en la historia que son ignoradas. . Obra inedita nunca antes publicada en español.
First published in March 1722. It is an account of one man’s experiences of the year 1665, in which the bubonic plague struck the city of London in what became known as the Great Plague of London, the last epidemic of plague in that city. The book is told somewhat chronologically, though without sections or chapter headings, and with frequent digressions and repetitions.
Home as Found (1838) is a novel written by James Fenimore Cooper. It takes place in the fictional town of Templeton, which is modeled after the Village of Cooperstown. In the novel the Effingham family moves back to Templeton from New York City.
The assembling of the passengers of a packet-ship is at all times a matter of interest to the partiesconcerned. During the western passage in particular, which can never safely be set down at less thana month, there is the prospect of being shut up for the whole of that period, within the narrowcompass of a ship, with those whom chance has brought together, influenced by all the accidentsand caprices of personal character, and a difference of nations, conditions in life, and education.
Honorina es una mujer de la alta sociedad que abandonó la seguridad de su matrimonio aburrido por el amor que le profesaba un hombre no muy respetable. Abandonó todo, incluido el respeto, dinero, la posición, la alegría, la belleza… y aquel hombre la dejó tal como ella hizo con su marido.
A pesar de sus malas acciones, el hombre que le prometió amarla hasta que Dios los separara, la sigue amando. Es por eso que envía a su empleado y pupilo, para sentirse cercano a su esposa. La protege de la sociedad que la trataría como una mala mujer por haber abandonado su hogar. Este hombre, ahogándose en amor, hace todo lo posible, todo lo que está en sus manos, para mantener estable y un poco feliz.
I figli del capitano Grant (in francese Les Enfants du capitaine Grant: voyage autour du monde) è un romanzo di avventura pubblicato nel 1867 dallo scrittore francese Jules Verne e costituisce il primo capitolo di una trilogia che prosegue con Ventimila leghe sotto i mari e si conclude con L’isola misteriosa. È diviso in tre parti: la prima ambientata in Patagonia, la seconda e la terza in Australia e nell’Oceano Pacifico
Pirandello cominciò a lavorare a I giganti della montagna agli inizi degli anni ’20. Vi ritornò a più riprese, ma l’opera rimase incompiuta. Il drammaturgo vi pensò fino ai suoi ultimi giorni di vita, raccontando al figlio Stefano il finale che aveva immaginato.
L’opera si ispira ad un racconto di Novelle per un anno, Lo storno e l’angelo Centuno, e si colloca nel filone del teatro nel teatro. Doveva essere, dopo Lazzaro e La nuova colonia, l’ultimo dei tre miti teatrali: la morte dell’arte nella società moderna.
L’Osteria del Frate, solitaria e inquietante, è un posto dove bazzicano precettati e sospetti, un’accozzaglia di gente rozza, audace, manesca. Un luogo ideale per mettere a segno rapine e delitti. Ed è proprio sulla porta della taverna che viene ritrovato un calesse con il cadavere di un uomo decapitato alla guida… A indagare sull’orrendo delitto per le strade di una Firenze misteriosa e mefistofelica è il commissario Lucertolo. Ma chi è in realtà il ladro di cadaveri sulle cui tracce il nostro eroe si spinge fra le buie strade fiorentine? Qual è il suo obiettivo? Il romanzo apparve nel 1884 a firma di Jarro, pseudonimo dello scrittore fiorentino Giulio Piccini(1849-1915). Piccini è uno degli antesignani del giallo e il suo personaggio seriale (il commissario Lucertolo) è il primo Commissario della letteratura italiana (e vede la luce quattro anni prima del celeberrimo Sherlock Holmes, frutto della penna di Sir Arthur Conan Doyle.
I miserabili (Les Misérables) è un romanzo storico di Victor Hugo, pubblicato nel 1862 e considerato uno dei più importanti romanzi del XIX secolo, fra i più popolari e letti dell’epoca. Suddiviso in 5 volumi, il libro è ambientato in un arco temporale che va dal 1815 al 1832, dalla Francia della Restaurazione post-napoleonica alla rivolta antimonarchica del giugno 1832. L’opera narra le vicende di numerosi personaggi: in particolare la vita dell’ex galeotto Jean Valjean e le sue lotte per la redenzione durante 20 anni di storia francese, con digressioni sulle vicende della Rivoluzione francese, sulle Guerre napoleoniche – in particolare la battaglia di Waterloo – fino alla Monarchia di luglio.
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